Associazione Scambio Etico
Via Gianolio 29 Bra (CN)
Oggetto: convocare l’assemblea.
Premesso che:
a) alla costituzione dell’associazione il 10 dicembre 2006, il tesoriere Perego Ruggiero non l’ho più visto dalla primavera 2007 ma arriva in ottobre 2008 (quando noi abbiamo deciso una manifestazione il 13 dicembre 2008);
b) al tesoriere ha dato un incaricato di coordinazione la manifestazione di Milano nel forum di TNT Village, pero lui si e montato in cui lo staff DEVE venire alle manifestazioni, questo ha creato un gran maldipancia a tutto lo staff, inoltre lui voleva essere inserito al forum con l’incarico da CdA dicendo che lui è il tesoriere;
c) a gennaio 2009 ho fatto in congresso straordinario in rete, perché il tesoriere vuole togliere il dominio di scambioetico.org a TNT Village (l’associazione non ha quel dominio, nell’atto costitutivo è scritto scambioetico.it), inoltre voleva la pass da amministrazione nel conto postale web per usare i soldi dell’associazione, quando io gli ho dato una pass per solo controllare;
b) dopo il congresso straordinario, il tesoriere ha rotto i coglioni al massimo, finché io, il segretario ed il portavoce ci siamo dimessi, in cui Perego deve fare un congresso con una relazione firmata, per poi lui deve venire a Bra in cui possiamo cambiare il presidente;
d) io non lo so se ha fatto un congresso, però non è venuto a prendere la responsabilità da presidente, ma lui continua a millantatore da presidente, segretario etc etc.
Quindi ora convoco un’assemblea con i 10 costitutori per decidere se l’associazione continua o si modifica lo statuto, oppure l’associazione è scioglimento.
Il congresso è fissato il 23 aprile 2017 nella Società Conciapelli Bra, in Corso IV Novembre 7, Bra (CN) alle ore 12. Termine del lavoro, stesso giorno, ore 17.
NB Il pranzo è offerto (dentro la Società Conciapelli) dall’associazione.
PS é gradito una mail a [email protected] se venite o no all’assemblea.
Il Presidente Luigi Di Liberto
Quote by Luigi Di Liberto |
Il 20-3-2012 FMP ha chiesto alla PayPal di congelare il conto di ScambioEtico per 180 giorni. Oggi ho telefonato alla Paypal e, finalmente, mi hanno “permesso” di prendere tutto il saldo sulla carta di PostePay, inoltre PayPal non accetta di usare il servizio di donazione con il sito di TNT Village. Il mandante di questa rappresaglia è FPM, quindi l’auto-limitazione delle condivisioni di 18 mesi passa di 12 mesi, infine, so’ che FPM vuole farmi una causa civile, per cui come mi arriva la notificazione di atto di citazione subito si passa dai 12 mesi ai 6 mesi. |
Lo ScambioEtico di TNT Village ha cercato di approvare una convenzione per l’armistizio, pero nella primavera del 2011 la FPM (FIMI) ha avviato una guerra, quindi il nostro unilaterale patto continua ad essere valido con 18 mesi per i film e musica, ma viene abolita la clausola un questo Proclama dello ScambioEtico
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ScambioEtico è la condivisione senza scopo di lucro di opere protette dal diritto d’autore quando si auto-limita evitando di mettere in condivisione film e musica con meno di 18 mesi dalla prima commercializzazione. ScambioEtico deve essere interpretato come mediazione al problema della criminalizzazione generalizzata del peer to peer, è un impegno politico e deve essere una volontà manifesta di venire a patti con le Autorità e gli Autori. L’obbiettivo di ScambioEtico è l’Armistizio. |
Quote by Luigi Di Liberto |
TNT ora non cancella più alcun torrent dal sito. Inoltre, poichè la FMP ha presentato alla PayPal una richiesta di congelare un conto fino al 20 settembre 2012, usato per le donazioni dagli utenti di TNT, per cui se tale conto continuerà ad essere bloccato oltre il 20 settembre 2012 ridurrò il tempo di auto-limitazione delle condivisioni da 18 mesi a 12 mesi. Qualora ci fossi altro rappresaglia ridurrò di altri 6 mesi. |
Quote by Luigi Di Liberto |
Anche l’Autorità Politica non ha mai compiuto il minimo tentativo per risolvere il problema della legalizzazione degli scambi etici: abbiamo perso inutilmente molto tempo e non intendiamo più scrivere niente, neanche sul Blog, per cui il Movimento ScambioEtico è ibernato fino a quando il portavoce sarà invitato dalla Autorità Politica a discutere insieme sull’argomento. |
NB Da adesso ci saranno solo comunicazioni di stampa.
Tutti i commenti del blog sono bloccati.
Christian Engstrom e fondatore Rick Falkvinge ha rilasciato la riforma Copyright che illustra la visione del partito per conciliare protezione del copyright con la realtà di una diffusa condivisione digitale, più dettagliata mai ottenuta sinora su come il partito intende agire al momento del rilascio con dominio pubblico. + READ MORE
Due partiti ipocrisia partitica italiana per il diritto all’uso della bandiera-simbolo del Parito Pirata. Uno il tentativo delle majors, come un becchino che sormonta una bara traspostata da fantasmi e l’altro non ha mai fatto parola sul “caso Colombo-bt” eppure Colombo non aveva alcuna pubblicità, solo donazioni per il server e la collocation. Anonymous vi invitiamo a non votare per nessuno di questi due “partiti”.
Di nostro, riconosciamo che vi sia la necessità di unirsi e creare un Movimento dei Pirati che si schieri contro la normativa sul diritto d’autore e copyright con il peer-to-peer e lotti per l’abolizione della legge Urbani.
ACTA, il trattato negoziato in segreto che mina la struttura di Internet e il software libero, è stato firmato da Stati Uniti, Giappone e 22 stati dell’Unione Europea, Italia compresa. Per protesta e per sensibilizzare l’opinione pubblica TNT Village, la più grande comunità di ScambioEtico in Italia, chiuderà per gran parte della giornata di sabato 11 febbraio aderendo alla Giornata Mondiale contro ACTA.
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I motivi per cui bisogna opporsi al blocco bancario a WikiLeaks sono stati già egregiamente espressi da Fabio Chiusi e molti altri. Non servono quindi altre parole per chiedere a tutti di fare una donazione per evitare che una delle principali rivoluzioni democratiche per la verità scompaia dalla Rete. Non posso credere che Santoro abbia in poche settimane raccolto quasi un milione di euro e che gli Italiani non facciano altrettanto per WikiLeaks. Per ScambioEtico farò in giornata un bonifico bancario da 100 euro sulla banca islandese ed invito tutti coloro che leggono ad inviarne almeno 10 attraverso uno dei modi elencati in questa pagina.
set 29 2011
Posted by Luigi Di Liberto as Attivismo
Torna alla ribalta dell’azione parlamentare la sistematica bramosia di mettere la mordacchia alla Rete con la norma definita ammazzablog presente nel provvedimento che intende limitare le intercettazioni telefoniche a scopo giudiziario. Sono profondamente nauseato dal modo in cui non si perda occasione per tentare di castrare la Rete: se vengono pubblicate intercettazioni non autorizzate c’è la magistratura che già ha poteri inibitori e sanzionatori. Quale senso abbia obbligare i Blogger a rettifiche in tempi assurdi e, se non ottemperano all’intimidazione, imporre loro sanzioni pecuniarie elevate, è per me un mistero, ancor più quando inserito in un provvedimento che tratta di altra materia. Potrei scrivere degli insulti troppo pesanti per cui evito altri commenti, semplicemente vi invito a leggere quanto scritto sul blog di Agorà Digitale ed a sostenere l’iniziativa che stanno promuovendo.
lug 24 2011
Posted by Luigi Di Liberto as Attivismo
Inserire nei provvedimenti legislativi norme vessatorie nei confronti di Internet, per il potere politico, è speculare ad altre cose contenute nei testi sulle quali si vuole evitare che la Rete ponga l’accento. Sono ormai molti gli esempi, da quello clamoroso del disegno di legge anti-intercettazioni a quello più sottile del decreto Urbani in favore delle attività cinematografiche ma spacciato come contro il P2P. La cosa si è ripetuta con il decreto Romani ed ora si amplifica con l’azione di AGCom. Il regolamento a tutela del diritto d’autore messo in consultazione da AGCom sarà, come in altre occasioni, il topolino partorito dalla montagna, la sola differenza è che questa volta sarà Mickey Mouse. I polveroni sono utili anche per fare da paravento a trattati internazionali che avanzano silenziosi e striscianti come i vermi ma pericolosi come serpenti.
lug 20 2011
I negoziati ACTA calzano bene la metafora del match clandestino in cui all'impero del copyright sono consentiti colpi bassi nei confronti dei diritti fondamentali. La rivelazione dei verbali arbitrali scatena la protesta civile e diplomatica ma non impedisce le scorrettezze negli ultimi round clandestini. Dopo il gancio messicano, l'uppercut europeo fa barcollare ACTA. Ancora incerto l'esito finale del match, ma il sostegno dei supporter, in questi ultimi round non più clandestini, potrebbe dare la forza di bloccare l'ambizione nefasta dell'impero del copyright.
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Le Osservazioni di ScambioEtico alle 10 domande poste dalla SIAE e CCI agli attivisti contro il regolamento di AGCom sul copyright. Da leggere la lista dei sottoscrittori per comprendere chi sono i preoccupati dalla perdita del controllo totale sul copyright. Il falso mito del diritto d'autore che incentiva la creazione delle opere dell'ingegno. Assurdamente le opere coperte da copyright devono avere una protezione più forte di quelle tutelate dai brevetti. La Corte di Cassazione ha stabilito che la copia indebita di una file non è furto, perseverare con tali affermazioni è diffamatorio. La storia ha decretato la fine o ridimensionamento delle monarchie, ora tocca all'impero del copyright.
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Per BTJunkie si ripete l'accanimento giudiziario già sperimentato per ThePirateBay; vengono censurati i siti che fanno da proxy. Abbiamo già avuto modo su questo blog di scrivere, in occasione del caso labaia.net, che questi puerili escamotage sono avvelenamenti di nessuna utilità, la Rete, come abbiamo in passato scritto, è piena di proxy, servizi e software gratuiti di facilissimo utilizzo, difatti basta utilizzare il più comune e conosciuto proxy al mondo, anonymouse per accedere alla lista dei torrent su BTJunkie tra cui anche opere prive di copyright. Auspico che i magistrati di Cagliari non vogliano far diventare fuorilegge tutti questi legittimi strumenti, altrimenti, dopo aver superato la soglia democratica, si sarà anche scavalcato il regime cinese e quello iraniano.
Che dire in conclusione e di più di quanto già scritto nell'articolo inerente il caso labaia.net? Solamente che se paradossalmente il link a BTJunkie sopra riportato fosse ritenuto dalla magistratura un reato, auspico che diventi ciò una doverosa disobbedienza civile di massa.
lug 11 2011
Grazie alle esasperazioni prodotte da due Commissari e dal Presidente di AGCom si coalizza l'insorgenza nella Rete. Nonostante le migliorie rispetto a quanto si prospettava, restano immutate le pesanti critiche sui vizi di legittimità per i poteri che l'Autorità si attribuisce. Rischiamo di pagare attraverso il prelievo fiscale le pubblicità che additano a ladri i filesharers e magari anche gli avvocati delle major nei contenziosi? La satira è fair use? I siti-comunità di filesharer ove sono presenti link e/o torrent saranno oggetto dell'attenzionabilità ad AGCom? Notice and takedown all’amatriciana, no grazie. Comunque non siamo disponibili al veleno addolcito come aperitivo di ACTA. Nel frattempo approdano su Facebook AGCom, aprendo una pagina per il confronto sul regolamento, e la SIAE che, insieme a Confindustria Cultura, pubblica su Il Corriere della sera una pagina a pagamento in cui pone 10 domande, mentre il tribunale di Roma ribalta le conclusioni di questa primavera nel merito del caso P.F.A vs Yahoo
lug 07 2011
Posted by Luigi Di Liberto as Attivismo
La determinazione di un gruppetto di attivisti riesce in pochi giorni a motivare e mobilitare decine di migliaia di persone, inducendo AGCom ad una prima frenata e alcune aperture. Trascinati a sostegno degli attivisti tutti i soggetti politici di opposizione mentre, a parte 2 deputati del PdL, la maggioranza di governo opta per un pilatesco silenzio. Nonostante le pressioni della lobby dell'industria dell'intrattenimento, AGCom non emana il regolamento e propone una nuova bozza di linee guida che raccoglie una parte delle istanze degli attivisti, sulla quale si apre ora una nuova consultazione. La tregua comunque non scongiura la battaglia finale d'autunno mentre ora incombe ACTA. Su Il Fatto Quotidiano le considerazioni dell'avv. Guido Scorza dopo la pubblicazione della relazione sul regolamento, intanto negli USA le major ed i provider stipulano un accordo scellerato.
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Dopo il successo mediatico (in particolare telematico) e “politico” ottenuto, dal gruppo delle Associazioni che hanno dato vita all’iniziativa sito non raggiungibile, in questa ultima settimana, sono ora in cantiere altre iniziative fuori dalla Rete; alcuni sit-in ed un incontro alla Domus Talenti a Roma, che sarà in diretta trasmesso dal circuito TV che fa capo a Il Fatto Quotidiano, chiuderanno questo primo ciclo di attività nella lunga battaglia che ancora ci attende per difendere la Libertà della Rete. Chi non ha seguito la trasmissione in diretta ma fosse interessato a seguire può farlo dal sito di ustream parte 1 parte 2
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